Al momento non sono presenti eventi.

Breve storia della polisportiva Bertolt Brecht

La polisportiva Bertolt Brecht nasce nel 1975 ed è figlia della “Austerity” degli anni ’73 e ’74.

Fu proprio in quegli anni che, a causa del blocco totale del traffico domenicale, alcuni amici del bar si ritrovarono ad usare la bici per i loro spostamenti e da qui ne uscì l’idea di dedicarsi al cicloturismo.
Detto fatto venne fondata una società cicloturistica.
La domanda più frequente che ci viene posto è :
"Cosa c’entra il drammaturgo tedesco Bertolt Brecht con il cicloturismo?"
La risposta non sempre è immediata, normalmente i ciclisti della Bertolt Brecht rispondono che loro, oltre ad essere dei Cicloturisti con la “C” maiuscola si sentono anche filosofi e poeti e che comunque si distinguono dagli altri cicloturisti.
In realtà questa è una conseguenza non la ragione del nome.
La ragione reale è che, per formare una società sportiva occorre espletare diverse pratiche burocratiche per cui, visto che nel bar dove è stata fondata la società ciclistica c’era il circolo culturale “Bertolt Brecht” in cui militavano degli sportivi in grado di espletare queste formalità in modo rapido, si decise di assumere, in via transitoria, il nome del circolo culturale.
Quel transitorio è ancora in corso e,……..non si parli con nessuno di cambiarlo.

Alla guida dei ciclisti della Bertolt Brecht si sono succeduti :
Padovani Mario (socio fondatore), Luciano Grilli, Cristofori Daniele e Tarroni Giovanni.

Lo scopo della società è quello di creare un punto di incontro fra i ciclisti, uscire in compagnia per praticare lo sport preferito e socializzare sempre con il prossimo evitando le uscite da soli che tanto intristiscono.
La società organizza gite sociali in bici per andare a scalare le vette più prestigiose che hanno dato lustro al grande ciclismo. Si sono così scalate : lo Stelvio. il Gavia, il Mortirolo, il Gran Sasso, il Grosclokner, lo Zoncolan………..e tante altre in Italia.

Il Tourmalet, l’Aspin, il Mont Ventoux, la Bonnette, la Croix de Fer, l’Iseran,……..e tante altre in Francia.
L’altro fiore all’occhiello della Bertolt Brecht è la “Granfondo Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena” che, in soli sette anni, si è aggiudicata il titolo di 4° granfondo a livello nazionale arrivando a superare i 4000 iscritti.

Famosa per i suoi percorsi e i suoi ristori fa parte del Circuito Romagnolo di Cicloturismo.
La Bertolt Brecht è impegnata anche nel sociale, da alcuni anni infatti, con la formula”Adozione a distanza” la società ha adottato due bimbi Colombiani : Sergio e Angela.

I due “figli” della Bertolt Brecht vengono mantenuti agli studi in modo da potergli offrire un futuro migliore nella loro terra.


Questo e tanto altro è la Polisportiva Bertolt Brecht, non solo ciclismo ma tanto altro……..

Download